Dal 1 Giugno ritornano le zone blu a Mondello e Sferracavallo

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Con  la stagione estiva ritornano anche le zone di sosta a pagamento nelle borgate marinare quali Mondello e Sferracavallo.

Provvedimento che sarà valido dal 1 giugno fino al 30 settembre e con tariffe che saranno rispettivamente di € 3,00 giornaliere nei parcheggi Mongibello e Galatea, mentre per le altre strade interessate (zone P14-P15) sarà di € 1,00/h.  

La fascia oraria interessata andrà dalle ore 8:00 fino alle 20:00.

A Sferracavallo (zona P16)  invece le strade interessate dal provvedimento saranno via Torretta, Cortile Spartivento, via Catullo, piazza Marina di Sferracavallo, via Barcarello.

Residenti, dimoranti e titolari di attività commerciali potranno richiedere gratuitamente il pass presso gli uffici della VII Circoscrizione in via Eleonora Duse n.31.

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10 Thoughts to “Dal 1 Giugno ritornano le zone blu a Mondello e Sferracavallo”

  1. turistaestivo

    Letto l’articolo ho subito cercato di fissare un appuntamento per il rilascio del pass presso la delegazione di Via Eleonora Duse.
    Sapete quand’è il primo giorno disponibile ?
    12 Luglio !!!
    Credo superfluo ogni ulteriore commento sul funzionamento ed efficacia della macchina comunale.

  2. punteruolorosso

    la freuenza del passante su sferracavallo è di un treno ogni ora. mi chiedo come si possa lasciare l’auto a casa. perché non incrementare le corse in estate? a ciò si aggiunge il fatto che la stazione sorge su una strada, la via palazzotto, priva di marciapiedi e di illuminazione. perché nessuno fa niente?

  3. BELFAGOR

    Da queste testimonianze appare evidente che il bisogno di fare cassa è molto più importante delle esigenze dei cittadini, sia residenti che turisti.

  4. Irexia

    @ punteruolorosso E dire che proprio nel weekend Trenitalia ha presentato i treni che portano alle destinazioni balneari che mi avevano fatto nen sperare! Molti per Cefalù e Taormina, possibile che non abbiano preso in considerazione anche Sferracavallo?
    Questo l’articolo:
    https://amp-palermotoday-it.cdn.ampproject.org/v/s/amp.palermotoday.it/cronaca/cefalu-lines-linee-speciali-sicilia-estate-2022.html?amp_gsa=1&amp_js_v=a9&usqp=mq331AQKKAFQArABIIACAw%3D%3D#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16540618215236&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.palermotoday.it%2Fcronaca%2Fcefalu-lines-linee-speciali-sicilia-estate-2022.html
    Evidentemente la Regione non ritiene la meta attrattiva turisticamente… 🙁

  5. vicchio65

    Ovviamente, per coerenza, sono d’accordo con l’istituzione delle strisce blu, che sono un disincentivo all’utilizzo dell’auto privata che ogni estate devasta le borgate balneari.
    Comunque, non posso non essere d’accordo con i commenti, segno che le iniziative di questa amministrazione, benché corrette nel merito, hanno presentato evidenti scollature sulla visione di insieme della mobilità.
    Una fra tutte (che non avete ancora notato 😉 ) è che i “titolari di attività commerciali” potranno richiedere gratuitamente il pass: è un’assoluto controsenso proprio per chi occupa il parcheggio per l’intero giorno.
    Vi sembra una cosa normale (e sono certo che si leveranno scudi a difesa) ? A Milano, ad esempio (e sempre portata come best practice), le categorie che possono farne richiesta sono:
    – Cariche dello Stato, degli Enti Locali e Corpi Diplomatici
    – Enti Pubblici Territoriali e Funzionali
    – Veicoli privati utilizzati per ragioni di servizio per il Comune di Milano
    – Associazioni a carattere assistenziale
    – Enti, Società e Aziende esercenti un pubblico servizio
    – Radio e reti televisive in genere
    – Medici e Pediatri accreditati SSN
    – Organizzatori di eventi
    – Funzioni di Primaria Utilità Pubblica
    – Autoveicoli adibiti al servizio di Car Sharing
    – Veicoli a completa trazione elettrica o ibridi
    – Ospedali
    Chi lavora DEVE lasciare la macchina a casa (ovviamente, il servizio pubblico DEVE essere all’altezza).

    p.s.: permettetemi una nota cattiva di colore: sul sito del Comune hanno scritto “Si fa presente che non saranno fatte fotocopie e pertanto si prega di non insistere”. Sembrerà una stupidaggine…ma fa capire a che livello siamo, sia per quanto riguarda l’utenza (evidentemente inadeguata nel rapporto con il servizio pubblico) sia dei responsabili (avrei scritto semplicemente che ci si deve munire di fotocopie…)
    Vivo in un mondo ideale? 😉 Fate voi.

  6. Peppe G.

    Trenitalia non aumenta le corse del PFP se la Regione Siciliana non mette più soldi nel contratto di servizio.

    Lo sdegno è tanto nel pensare a quanti soldi spesi per realizzare il PFP e poi non sfruttarlo a pieno della sua capacità

  7. Irexia

    @Peppe G. La stessa Regione che non riesce a chiudere con Trenitalia l’accordo per il biglietto unico… Forse la Regione non è proprio interessata ad incentivare il trasporto su ferro, meno costoso e inquinante, preferendo invece costringerci a metterci in automobile, in fila, al caldo…

  8. Irexia

    Ad ogni modo, Trenitalia deve decidersi a dare adeguata promozione ai propri servizi, alla possibilità di andare in una località di mare senza usare la macchina. A Milano, nelle pensiline del tram, viene sponsorizzato treno + navetta + skypass per passare una giornata sulle piste da sci. Se non si fa così, cosa che in Sicilia ancora non è stata recepita, il treno verrà scelto solo da chi è già intenzionato a prenderlo, ma non da chi non ha mai preso in considerazione l’alternativa alla macchina privata, il quale rimarrà all’oscuro dell’opportunità, che non sfrutterà mai, e si ritroverà a lamentarsi che in Sicilia non esistono servizi mentre cercherà un parcheggio per il suo SUV o leggerà la multa presa per un posteggio “fantasioso”!

  9. vicchio65

    L’estate scorsa mio figlio è andato a Cefalù con il treno. Tutto ok all’andata, comodo e veloce. Peccato che al ritorno… il treno non c’era! Nessun avviso, stazione deserta, no informazioni! Lo sono dovuto andare a prendere.
    Purtroppo, fare mobilità integrata non è cosa da dilettanti allo sbaraglio (comune, provincia, regione…). Significa dare certezza del mezzo e dei tempi, informando, aggiornando, prevedendo mezzi alternativi al bisogno. Mi è capitato di imbattermi in un blocco della metrò a Milano: dopo 15 minuti è arrivato l’autobus, certo non equivalente ma avevamo la certezza che non ci avrebbero lasciati a terra.
    E’ lo stesso problema in città; mi fa ridere sentire persone che si lamentano “del tram ogni venti minuti…” come se dovessero andare a prendere la pillola e se andando in auto facessero sicuramente prima! Il problema è che oggi con i mezzi pubblici non sai quando parti e non sai quando arrivi (e se arrivi…)! Se io so che alle 12 devo essere in un posto, vedo gli orari, mi faccio i conti, e parto in tempo, ma devo essere CERTO di arrivare.
    Questa certezza ad oggi non ce l’ho in città, se non con il tram purtroppo limitato.
    Il treno è un’incognita; l’ho usato per un certo tempo quando l’autostrada per Catania era interrotta, ma con molta paura (anticipando di ORE la partenza!).
    Parlavi dei mezzi in combinazione. Sono frutto di convenzione con i comuni/privati. Ma i nostri comuni di mare sono Cefalù, Castellammare, Capo d’Orlando, Sciacca, Taormina. Vogliamo parlare di come sono amministrati? Ed i privati sono il Lido di Zio Pippino…che speranza abbiamo?

  10. BELFAGOR

    DIMINUISCONO I PARCHEGGI A PAGAMENTO
    Saranno dimezzati i parcheggi a pagamento , quelli in zona blu, gestiti dall’ AMAT .
    L’AMAT da tempo aveva fatto sapere voleva rinunciare a una buona fetta dei posti auto a pagamento perché poco redditizi e perché oggetto di un farsesco contenzioso milionario col Comune sul pagamento delle tasse TOSAP e TARI .
    Il Comune ha finalmente accolto tale richiesta : la Giunta, su proposta del assessore Maurizio Carta, ha deciso che dal 1/1/23 i parcheggi a pagamento, gestiti dall’ AMAT, verranno dimezzati, passando da 1500 a 7.890.
    E’ quanto prevede il Piano della sosta tariffata predisposto dall’ufficio tecnico del servizio Mobilità urbana del Comune e approvato oggi dalla Giunta.
    In parole povere ,dal primo gennaio 2023 , tali parcheggi diventeranno zone bianche, ovvero aree dove non si pagherà per la sosta.
    QUALI SONO I PARCHEGGI A PAGAMENTO CHE SPARISCONO?
    Ecco quali sono i parcheggi che resteranno zone blu fino al 31 dicembre 2022, per poi trasformarsi in zone bianche.
    – P1 (eliminazione totale): salterà l’area a pagamento compresa tra corso Tukory, via Oreto, via Silvio Boccone, confine area ferroviaria, via Decollati, via Bergamo, via La Franca, piazza Durante, via del Vespro, confine Policlinico (adiacente alla via C.82), via Colomba. via Alfonso il Magnanimo, via Filiciuzza.
    – P5 (eliminazione parziale): spariranno gli stalli in una piccolissima porzione tra via Albanese, via Bassi e via Calvi.
    – P8 (eliminazione parziale): qui non sarà più zona blu l’area compresa tra via Duca della Verdura (da via Dalla Chiesa), via Sampolo, via Sandron, vicolo Ucciardone.
    – P9 (eliminazione parziale): diventerà zona bianca lo spazio racchiuso nel perimetro tra via Alessi, via Sampolo e via Duca della Verdura (da via Sampolo a via Marchese di Villabianca.
    – P11 (eliminazione parziale): in questo caso niente più zone blu nel prolungamento di via Giusti fra via Sciuti fino all’area ferroviaria e in via Diliberto.
    – P12 (eliminazione parziale): stop agli stalli a pagamento in piazza Don Bosco, nel tratto tra via Generale Di Giorgio e via Sampolo; in via Sampolo tra piazza Don Bosco e via Zuccarello, sulla stessa via Zuccarello e in via Sampolo tra via Zuccarello e via Alessi.
    – P13 (eliminazione parziale): si potrà parcheggiare liberamente in via Pecoraro Lombardo, in piazza Boiardo, tra via Pecoraro Lombardo e via Notarbartolo, in piazzale Lavagnini (in prossimità della stazione Notarbartolo), in via Malaspina, nel tratto tra via Generale Cantore e via Catania, in piazza Stazione Lolli, tra via Marconi e via Dante.
    – P17 (eliminazione parziale): destinate a zone bianche via Imperatore Federico, via Sadat, via Autonomia Siciliana, piazza Giachery e via Sampolo, da piazza Giachery a via Imperatore Federico.
    – P18 (eliminazione quasi totale): si appresta a saltare anche la zona blu dello stadio nel perimetro compreso tra via Emilia, via Croce Rossa, via del Carabiniere, viale del Fante e piazza Leoni, con i confini della nuova zona A che partiranno da piazza Don Bosco, via Generale Di Giorgio e viale Lazio.
    – P21 (eliminazione parziale): saranno infine zone bianche i parcheggi compresi nel quadrilatero tra via Dante, via Regina Margherita, corso Finocchiaro Aprile e via Re Federico, con quest’ultima che però farà da confine della nuova zona B.
    Va precisato che non è detto che tali parcheggi lasciati da Amat restino gratuiti.
    Sarà i Comune a decidere se e a chi affidarne la gestione, probabilmente a seconda della redditività dell’area in questione.

    P.S. Finalmente si interrompe e si inverte quella politica scellerata portata avanti dalla vecchia Giunta che voleva monetizzare tutto , anche la sosta degli automobilisti in zone periferiche della città.
    In un vecchio articolo , del 28/5/2018, dal titolo “ A Palermo le strisce blu crescono come funghi”, avevamo denunciato tale la politica
    “A Palermo invece di costruirne di nuovi si “ riconvertono “ i vecchi parcheggi liberi. In totale disprezzo delle norme che regolano il rapporto tra parcheggi liberi e quelli a pagamento , il Comune di Palermo vuole “riconvertire “ in strisce blu oltre 400 parcheggi liberi.”

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